Ciao a tutti e ben trovati al primo articolo ufficiale!
Il lavoro che vi voglio presentare è quello che ho fatto con Maristella Buzzelli, una cantante gentile e delicata.
Vi invito chiaramente ad ascoltare i suoi lavori su youtube
https://www.youtube.com/channel/UCyfHJ9Ufd9Y3aepy3ji2DSA
Vi linko anche il suo profilo social
https://www.facebook.com/MarisBuzz
https://www.instagram.com/lovebuzzzzzz/?hl=it
A Novembre 2019 circa, mi contatta per poter registrare nel mio studio 3 brani cover + un inedito. Dopo le varie domande di rito, decidiamo di fare “Viva la Vida” dei Coldplay acustica; “Don’t Keep Driving” dei The Peper Kites; “Live Forever” degli Oasis e l’inedito completo di tutti gli strumenti necessari.
Viva la vida l’ho pensata in una direzione diversa dall’originale, un po’ soul/funky, ma mantenendo la sua natura pop. La chitarra l’ho registrata con un microfono a condensatore frontale, due panoramici incrociati, ovviamente anche la presa diretta del piezo per recuperare un po’ di attacco. La voce, anch’ essa, con un bel condensatore.
Qui sotto il link dove poterla ascoltare:
https://www.youtube.com/watch?v=-RY9nmPIT7g
Versione originale:
https://www.youtube.com/watch?v=dvgZkm1xWPE
Per la seconda cover, ho deciso di rimanere molto fedele all’ arrangiamento già esistente creato dai The Peper Kites, modificandone pochi elementi a mio gusto, ma soprattutto di Maristella. La batteria è un classico degli anni 80 come si può ascoltare, la chitarra e il basso sono stati registrati con microfoni davanti agli amplificatori, splittati con segnali diretti al banco mixer, nel caso in cui mi servisse ri-amparli o altro.
Ecco il link dove ascoltarla:
https://www.youtube.com/watch?v=9OBl6rkuOAE
Versione originale:
https://www.youtube.com/watch?v=hiQUXYZw2KQ
Per “Live Forever” abbiamo deciso di cambiare completamente il mood e di usare un loop sulla chitarra per creare una base ritmica (tipo cajon) per renderla più movimentata. Di questo brano uscirà anche un video che linkerò in futuro aggiornamento dell’articolo. Ho modificato gli accordi per presentare il pezzo più morbido e renderlo più acustico.
L’inedito invece, ha avuto uno sviluppo più complesso, ho dovuto comporre e arrangiare tutto il brano, partendo da un’idea di Maristella, che aveva un giro di accordi; con un po’ di impegno siamo riusciti a portarla a casa. il tema musicale è nato quasi da solo, il giro di accordi funzionava e scriverci sopra è stato semplice, per il resto dell’arrangiamento invece ho speso un paio di settimane per completarlo e registralo. Poi è arrivata Maristella, che ha messo la sua voce e tutto ha preso forma come l’avevamo pensata fin dall’inizio. Ho deciso di sfruttare la sua vocalità molto fine e di classe per fare dei cori che funzionassero da “pad” e ovviamente per far risaltare la sua personalità.
Vi riporto un commento da parte di Maristella sul lavoro svolto insieme:
“Conosco Alessandro da tempo e lavorare con lui è stato un piacere. Insieme abbiamo registrato 4 pezzi (di cui uno inedito) ed ha sempre intercettato le mie volontà, venendo incontro i miei gusti, consigliandomi e anche aiutandomi nella stesura dell’inedito. Meticoloso, ha messo sempre il cuore in ogni produzione. Un professionista e un amico. “
Alla prossima
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